Il porto di Ortona al centro dei piani di sviluppo abruzzesi
Il Porto di Ortona rappresenta un punto cardine per lo sviluppo economico e commerciale dell’Abruzzo e del centro Italia: una costante ribadita più volte sul blog Buonefra ed in linea anche con la programmazione futura degli investimenti della Regione.
L’approvazione – avvenuta nei giorni scorsi – dei lavori di escavo nello scalo ortonese, rappresenta infatti un punto di fondamentale importanza per la crescita della logistica portuale abruzzese.
Un settore, quello portuale, che si è caratterizzato come vero e proprio traino dell’economia nazionale anche nei periodi di lockdown ed Italia divisa “a zone”, dando manforte ad un equilibrio di per sé molto precario in conseguenza delle chiusure e dei divieti imposti.
Tutto pronto per i lavori di escavo al porto di Ortona
Proprio alla luce di tutto questo sono stati approvati nei giorni scorsi dalla Regione Abruzzo i lavori di escavo nel porto di Ortona per aumentare la capacità commerciale dello scalo e rilanciare la sua vocazione commerciale.
La valutazione positiva della compatibilità ambientale dell’intervento che prevede il dragaggio dei sedimenti portuali, è stata oggetto dei lavori della Conferenza dei Servizi che si è conclusa lo scorso 21 aprile presso il Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche regionale.
L’obiettivo è sì quello di favorire il commercio, ma anche quello di eseguire un’opera in linea con l’ambiente; vediamo perché…
Economia ma non solo: un investimento per l'ambiente
Favorire il trasporto delle merci su navi può, infatti, garantire maggiore sicurezza in termini sanitari ma soprattutto in termini ambientali, con un impatto ridotto ed un inquinamento diminuito.
Queste opere sono volte – come specificato proprio sul portale della Regione Abruzzo – a creare condizioni di sviluppo per nuove imprese che potranno beneficiare di maggiore competitività grazie ad offerte logistiche ampliate e rinnovate, legate ad un sistema più snello, efficiente e funzionale alle esigenze delle aziende stesse.