Presentato il 14 settembre: anche l’Abruzzo ora ha il suo Propeller Club
Costituita a luglio, l’associazione Propeller Club Abruzzo Port of Ortona ha fatto il suo debutto ufficiale: è il 9° Propeller Club attivo sulla costa Adriatica e il 27° in Italia.
Ma cos’è il Propeller Club? Parliamo di un’associazione culturale senza scopo di lucro e apolitica, che promuove l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti marittimi, terrestri e aerei e favorisce la formazione e l’aggiornamento tecnico, culturale tra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti internazionali e nazionali.
II Propeller Club nasce dalla iniziativa di un piccolo gruppo di imprenditori marittimi di New York nel 1922. L’Associazione si è poi diffusa nel mondo e, oggi in Italia, con l’ingresso club abruzzese, conta 27 gruppi distribuiti nelle maggiori città portuali. Un passo che, seppur simbolico, evidenzia ulteriormente l’importanza di Ortona nel panorama marittimo internazionale: una città porto d’Abruzzo che, con la sua antica storia nella marineria, l’importante Istituto Nautico, la grande comunità dei marittimi e imprenditori del settore, potrà contare ora sulla valorizzazione delle attività portuali e su una maggiore affermazione del Porto in Adriatico.
Ortona tra storia, tradizione e futuro al centro dei piani del neonato Propeller Club
Come spiegato nella nota diffusa dalla neonata associazione portuale: “Ortona è un antico porto ritenuto strategico, fin dall’epoca Romana, per la sua posizione in Adriatico e gli scambi commerciali con l’area Balcanica, i Paesi del Medio Oriente e l’est Mediterraneo. Un porto che ha movimentato nel 2022 1.168.000 tonnellate di merci (36% di prodotti petroliferi raffinati e il 64% di rinfuse solide), ma è un porto con grandi potenzialità di sviluppo. Ben collegato con la grande area industriale della Val di Sangro e quella della Val Pescara, con la ferrovia Adriatica, l’autostrada A/14 e l’autostrada A/24, con l’aeroporto di Pescara e l’interporto d’Abruzzo”.
E proprio su questa infrastruttura, il Propeller spiega come sia “ritenuta strategica per lo sviluppo industriale, commerciale e turistico della regione” e sottolinea come “sono previsti importanti investimenti finanziari per renderlo maggiormente funzionale e produttivo in termini economici ed occupazionali, come: approfondimento dei fondali, ampliamento delle banchine, realizzazione di nuovi piazzali, collegamento di ultimo miglio stradale e ferroviario e la transizione green e digitale”.
Obiettivi chiari per lo sviluppo del porto di Ortona e dell'Abruzzo
Quali sono gli obiettivi del Propeller Club di Ortona? Come spiegato dagli stessi membri, si punta a fare emergere e discutere degli interessi legittimi del settore dei trasporti, della logistica, delle infrastrutture, del demanio, della formazione, della cultura del mare, del welfare marittimo, oltre a costruire obiettivi primari del Propeller Club Abruzzo, corrisponda anche agli interessi della comunità locale e di quella regionale. Seguendo il format nazionale, sono previsti periodici incontri dedicati a temi specifici, di interesse dell’Associazione, con lo scopo di offrire contributi professionali utili alla crescita della nostra regione.
In sede di presentazione, lo scorso 14 settembre, dopo i saluti agli ospiti, del Presidente del Club, Dott. Euclide di Pretoro, ci sono stati gli interventi del Prof. Piergiorgio Landini e del Dott. Luigi Di Giosaffatte, che hanno ribadito l’importanza e l’urgenza dell’approvazione del nuovo Piano Regolatore Portuale e la realizzazione di lavori già programmati e finanziati, sia di quelli diretti all’agibilità del porto che di quelli relativi alle connessioni logistiche, a cominciare dall’alta capacità ferroviaria sulla Pescara-Roma e di ”ultimo miglio” sia stradale che ferroviario.
A seguire, il commissario di governo della ZES Abruzzo, Prof. Mauro Miccio, ha annunciato la possibilità di istituire le Zone Franche Doganali anche nella nostra area industriale, che diventerà tutta area ZES.
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