Sustainable ports, il progetto che migliora la sostenibilità ambientale, coinvolge anche il porto di Ortona
È un progetto nato per migliorare la sostenibilità ambientale nei porti e l’efficienza energetica del trasporto marittimo e multimodale. Susport-Sustainable ports è la principale iniziativa di cooperazione del programma europeo Italia-Croazia a cui hanno partecipato 14 partner, compresa l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Capofila è stata l’Adsp del mare Adriatico orientale, che ha sede a Trieste, dove ha presentato ieri i risultati finali del progetto.
Tra le azioni principali del partenariato di Susport, con un budget complessivo di 7 milioni, ci sono stati la realizzazione di impianti per il fotovoltaico o il cofinanziamento delle progettazioni, la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica, il rinnovamento della flotta di veicoli di servizio con mezzi elettrici o ibridi, la preparazione di investimenti inerenti alla transizione energetica ed ecologica.
La sostenibilità corre sul mare Adriatico
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, con un budget di 600 mila euro, oltre alle azioni condivise da Susport, ha effettuato fra il 2022 e il 2023 la sostituzione di quattro torri faro tradizionali con illuminazione al led nella darsena commerciale del porto di Ancona. Un investimento che oggi permette un risparmio annuo di circa 44.800 kw, pari ad una riduzione del 44% dei consumi di elettricità. Sono state acquistate due auto ibride di servizio e sono in corso degli studi di prefattibilità sull’utilizzo dei carburanti alternativi e delle analisi sulla gestione del cold-ironing nel sistema portuale. Con Susport è stata inoltre cofinanziata la redazione del Deasp, il Documento di pianificazione energetica e ambientale dell’Autorità di sistema portuale, che delinea le azioni per ridurre l’impatto ambientale dei porti del sistema.
Una reale opportunità di investimenti in sostenibilità
Nel porto di Ortona, l’Autorità di sistema portuale si è coordinata con l’Azienda speciale della Camera di commercio Chieti-Pescara che, per la propria azione pilota, ha provveduto al rifacimento dell’illuminazione dello scalo incrementando così le risorse a beneficio del sistema portuale.
“Il progetto Susport ha rappresentato un’ulteriore opportunità per investire nella sostenibilità, con cui stiamo effettuando nuove azioni di trasformazione ambientale del nostro sistema portuale – ha detto il presidente Adsp Vincenzo Garofalo -. Un percorso costante che stiamo realizzando grazie sia alla possibilità di utilizzare specifiche risorse europee e nazionali sia alla collaborazione delle Capitanerie di porto e del cluster marittimo. La sostenibilità ambientale, infatti, è una necessità condivisa da tutti, operatori marittimi e comunità dei territori”.
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