Porti italiani tra sostenibilità e digitalizzazione

L’Associazione Italiana Terminalisti Portuali (ASSITERMINAL) è un’organizzazione di riferimento nel settore portuale italiano. La sua missione è promuovere la sostenibilità delle aziende coinvolte nella logistica portuale, un settore che, come abbiamo spesso sottolineato nel blog Buonefra, rappresenta uno snodo cruciale per l’economia e l’occupazione nel nostro paese. In questo contesto, la digitalizzazione della catena logistica riveste un ruolo fondamentale.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente stanziato, infatti, 16 milioni di euro per le Autorità di Sistema Portuale (ADSP) al fine di promuovere e diffondere la digitalizzazione nei porti italiani. Questo bando rappresenta un passo importante verso l’armonizzazione e il miglioramento dei processi logistici e la creazione di una connessione uniforme tra tutti i nodi della catena.

Un settore in rapida trasformazione

Ma quali sono i vantaggi che un processo di digitalizzazione può apportare alla catena logistica nelle aree portuali? Vediamolo insieme:

  1. Ottimizzazione dei Flussi di Informazioni: la transizione verso processi digitali consente di risparmiare tempo e risorse. Attualmente, la carta è ancora utilizzata nel 70% delle operazioni portuali, ma la digitalizzazione può ridurre i costi e semplificare le procedure.
  2. Efficienza e Tracciabilità: la gestione digitale dei dati permette di monitorare e tracciare le merci in tempo reale, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni portuali.
  3. Interoperabilità: La digitalizzazione uniforme degli scali italiani favorisce l’interoperabilità tra gli attori della catena logistica, come spedizionieri, doganieri, vettori e terminalisti.

Il settore della logistica portuale vive già da qualche anno un periodo di rapida trasformazione, con nuove tendenze che promettono di ridefinire nel medio-lungo termine le dinamiche di questo ambito. Ecco alcune delle principali evoluzioni nel trasporto marittimo:

  1. Digitalizzazione e Automazione
    • L’adozione di tecnologie come blockchainintelligenza artificiale (IA) e Internet of Things (IoT) sta rivoluzionando la gestione dei contratti, il tracciamento delle spedizioni e l’ottimizzazione delle rotte navali.
    • L’automazione nei porti accelera i processi logistici e migliora la sicurezza sul lavoro.
  2. Sostenibilità e Regolamenti Ambientali
    • Le normative sulle emissioni delle navi stanno stimolando investimenti verso carburanti più puliti e tecnologie eco-compatibili.
    • La riduzione delle emissioni è una priorità per il settore marittimo.
  3. Regionalizzazione delle Rotte
    • Le rotte intraregionali stanno crescendo rispetto alle rotte deep-sea Est-Ovest, confermando la tendenza alla regionalizzazione dello shipping.
Un futuro di consapevolezza

Il futuro dello shipping prevede una serie di attività e sfide che si svilupperanno principalmente su tre linee d’azione:

  • Utilizzo consapevole delle risorse: è fondamentale ottimizzare l’allocazione delle risorse previste per gli operatori. Una logica di sistema per filiere potrebbe evitare la dispersione di risorse.
  • Collaborazione e interoperabilità: tutti gli attori del settore devono contribuire e integrare digitalmente i processi logistici.
  • Sostenibilità: La digitalizzazione deve essere sostenibile, con l’obiettivo ultimo di ridurre l’impatto ambientale del sistema portuale e migliorare l’efficienza complessiva e la qualità dei processi e dei risultati.

La digitalizzazione della catena logistica portuale rappresenta dunque un’opportunità fondamentale per i porti italiani. ASSITERMINAL è pronta a fare la sua parte per contribuire al successo di questo processo. La collaborazione tra le parti interessate e l’adozione di tecnologie innovative saranno cruciali per il futuro e lo sviluppo del settore portuale italiano, una filiera che, anche nei momenti di crisi, ha recitato un ruolo da protagonista nel panorama economico nazionale e internazionale.

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