I progetti dell’Abruzzo del futuro passano dallo sviluppo infrastrutturale
Ultimo miglio ferroviario e potenziamento banchine nei porti di Ortona e Vasto; realizzazione del molo di Pescara; potenziamento dell’interporto di Manoppello; piastre logistiche di Saletti e Fossacesia: sono questi alcuni degli esempi dei progetti di investimento che stanno coinvolgendo l’Abruzzo nell’ambito del potenziamento infrastrutturale legato alla logistica intermodale.
Investimenti strutturati che abbracciano in primis il mondo della portualità e del trasporto merci via mare, ma che coinvolgono al tempo stesso alcuni dei più importanti poli industriali d’Italia e che potenziano infine la rete ferroviaria e il trasporto di merci sulla stessa.
L'autonomia infrastrutturale dell'Abruzzo al centro
Come spiegato dal presidente della Regione Marco Marsilio nelle scorse settimane “L’obiettivo è quello di investire sulle infrastrutture, e di farlo al servizio delle aziende di questo territorio che hanno bisogno di una logistica potenziata, perché l’Abruzzo odierno è un Abruzzo in cui le navi importanti non riescono ad entrare dentro i porti e devono andare a scaricare ad Ancona o a Napoli; devono portare con i camion le materie prime e riportale indietro quando sono prodotti finiti e lo fanno su strade, vecchie a volte di un secolo. C’è un grande lavoro da fare, abbiamo iniziato con le cose più importanti, ma certo continueremo lungo questo indirizzo”.
Idee chiare, dunque, per un piano di investimenti che, stando a quanto dichiarato, dovrebbe essere solo agli albori di un progetto di potenziamento di respiro più ampio, che proseguirà concretamente anche nei prossimi anni con il coinvolgimento diretto di imprese e organizzazioni del territorio.
Lo sviluppo infrastrutturale parte dall'ascolto delle imprese
I numerosi progetti in essere per il potenziamento della rete infrastrutturale e della logistica abruzzese rendono lampante come questo settore rappresenti una leva di crescita fondamentale per il futuro della regione e delle imprese del territorio.
A testimonianza di questo ci sono gli incontri legati proprio alle infrastrutture per le imprese, un tour di meeting promosso da ARAP che ha l’obiettivo di ascoltare in maniera attiva le aziende e il tessuto imprenditoriale abruzzese al fine di coinvolgere le stesse in questo processo di crescita chiave, dando loro la possibilità di discutere e indirizzare le scelte strategiche che le istituzioni dovranno effettuare nei rispettivi ambienti di competenza per poter rendere maggiormente efficaci i progetti in atto.
Il primo incontro si è svolto il 31 luglio in Val di Sangro, il cuore pulsante dell’industria abruzzese, ma ne seguiranno altri nelle province di Teramo, Pescara e L’Aquila nel corso dei prossimi mesi, sempre con l’obiettivo di ascoltare e discutere dello sviluppo infrastrutturale abruzzese insieme alle aziende che investono sul territorio.
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