Da Trieste all’Abruzzo in rotaia
Dal Far East all’Abruzzo passando per Trieste, il progetto di intermodalità per il trasporto merci, con il coinvolgimento diretto di Honda e Sangritana, prende concretamente piede. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali saranno i vantaggi per il mondo della logistica integrata.
In sostanza, nei giorni scorsi, Sangritana e Honda Industriale Italia hanno siglato un accordo commerciale per il trasporto dei componenti provenienti dall’estremo oriente attraverso il porto di Trieste e destinati allo stabilimento della casa giapponese in Val di Sangro.
Un accordo che rappresenta una vera e propria svolta per l’Abruzzo della logistica, ma anche per tutta la dorsale adriatica, con Trieste che diventa lo snodo cruciale per il trasporto di componentistica dall’oriente alla nostra regione.
Abruzzo protagonista dell'intermodalità nella logistica
Quando e come viaggeranno le merci?
In sostanza, come spiegato in sede d’accordo, la componentistica Honda Italia viaggerà nella notte sui treni della Sangritana, per quello che rappresenta un accordo con un importante peso anche in termini ambientali, abbracciando in pieno tematiche, come quella dell’intermodalità legata alla sostenibilità, che rappresentano un fattore di primaria importanza, per il presente e soprattutto per il futuro.
Che sia il primo grande passo per uno sviluppo di trasporto intermodale sulla costa adriatica? Presto per dirlo, ma è indubbiamente un segnale forte che spinge anche degli investimenti importanti in termini infrastrutturali, in Abruzzo e in tutto il Centro Italia.
La sfida delle infrastrutture passa dall'Adriatico
Come spiegato anche dal Presidente dell’Autorità Portuale dell’Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, considerare la logistica, con tutto il sistema di infrastrutture al seguito, come traino reale per l’economia territoriale e nazionale, con l’obiettivo di assicurare la competitività dei settori produttivi insediati nel territorio abruzzese, è in questo momento – come abbiamo più volte sottolineato anche sul blog Buonefra – una vera e propria missione.
Così come è una missione quella di garantire una rete infrastrutturale integrata, in linea con lo spirito della riforma e degli investimenti che coinvolgono da vicino il sistema portuale, compreso il porto di Ortona che rappresenta per l’Abruzzo e per il centro Italia una risorsa fondamentale.
In questo senso, l’accordo per l’intermodalità dal Far East all’Abruzzo è una manna dal cielo, con l’auspicio che possa fungere da volano per gli investimenti su tutto il territorio.
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